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Dal regno di Luigi XIV all’era del Monoblocco.

Le persone hanno creato (e acquistato) sedie da mettere nelle loro case da quando le hanno arredate. Alcune si sono distinte nei secoli per la loro capacità di resistere alla prova del tempo. Queste 50 sedie hanno avuto il maggiore impatto sulla storia del design, da oggetti antichi che hanno ispirato interpretazioni moderne a design originali che sono popolari oggi come lo erano quando sono stati presentati originariamente. Variano per stile (Luigi XIV! Futuristico! Midcentury! Utilitario! ), epoca (dall’antica Grecia al ventunesimo secolo) e origine (dal Malawi a Milano), ma ognuna merita un posto nella storia del design. Siamo sicuri che riconoscerai alcune vecchie forme e allo stesso tempo imparerai a riconoscerne un sacco di nuove.

Queste sono le 12 sedie più iconiche del mondo

Scopri i retroscena di questi design degni di un museo che trasformeranno completamente la tua casa.

In un piccolo contenitore, una sedia racchiude molto: ingegneria, materialità, praticità e, soprattutto, immaginazione. Un divano, un letto o un tavolo possono essere belli, ma non hanno la stessa forza emotiva di una bella sedia. Una sedia di successo è più di una combinazione di forma e funzione; è un’opera d’arte. (E spesso comanda prezzi comparabili).

Il 20° secolo è stata l’età dell’oro della sedia modern a, quando i progressi tecnici e la mobilità di massa verso l’alto hanno ispirato i migliori designer del mondo ad assumere il compito creativo di reinventare un umile oggetto d’arredamento. Le sedie sono simili alla musica popolare. Perché un autore di canzoni dovrebbe preoccuparsi dopo Lennon/McCartney, ci si potrebbe chiedere? Lo stesso si potrebbe dire del design delle sedie di Charles e Ray Eames. Ma, grazie a Dio, le menti creative sono ancora al lavoro, e il risultato è stato un ampio spettro di successi ispirati e ispiratori.

Le sedie in questa lista sono state tutte progettate da architetti, con poche eccezioni. Forse le sedie sono più simili a casette, che richiedono il perfetto equilibrio tra immaginazione selvaggia e costrizione pratica, ed è per questo che fanno appello ai maestri della madre di tutte le arti.

Questa classifica riflette anche la percezione pubblica della longevità. (Almeno, il pubblico di buon gusto.) Vale a dire, le sedie in questa stanza hanno resistito alla prova del tempo. Ognuna di esse ha lo stesso aspetto meraviglioso ora come quando sono state lanciate originariamente. Quindi, godetevele come oggetti se volete, ma se siete commossi, uscite e prendetene una per il vostro salotto, biblioteca o ufficio. Poi accomodatevi in un pezzo di storia del design degno di un museo.

Hans Wegner, il maestro indiscusso del design danese, mentre gioca con i suoi figli nel suo studio, che ospita alcune delle sedie più collezionate e riconosciute del secolo.

“Papà Orso” Hans Wegner

arte in movimento de maria

Devo ammettere che la maggior parte delle sedie in queste pagine sono incluse per il loro stile eccezionale e/o l’ingegnosità; solo due o tre sono effettivamente comode. Di gran lunga, Papa Bear di Hans Wegner è la più rilassante. Quando gli è stato chiesto di descrivere la sedia più comoda in cui si siano mai rilassati, ho sentito i designer citare ripetutamente Papa Bear. Sono completamente d’accordo. Ha una culla perfettamente perfetta grazie al passo e alla profondità misurati con precisione, così come gli angoli ricercati e l’imbottitura. Non vorrete mai più alzarvi dopo averla provata.

“Stacking Chair” di Verner Panton

La prima sedia al mondo a forma singola e stampata a iniezione in un unico materiale che può anche essere impilata. Ha un aspetto fantastico in qualsiasi ambiente e non manca mai di stupire. È stata progettata nel 1960 ma non è entrata in produzione su larga scala fino al 1968, e urla Swinging ’60s in ogni aspetto. Esaminate come Panton l’ha progettato per mantenere l’integrità strutturale.

 “Barcellona” di Ludwig Mies van der Rohe

La Rolls-Royce e il Rolex delle sedie del ventesimo secolo. La sedia, che fu progettata per accompagnare il suo padiglione tedesco per l’esposizione internazionale di Barcellona del 1929, non fu mai pensata per essere prodotta in serie, ma per stare lì e fare bella figura al padiglione. Sì, l’ha fatto. E continua a farlo. Non è la sedia più comoda, ma è bella come qualsiasi altra. Se ne comprate una con licenza Knoll, avrete uno status symbol moderno.

“Arm Chair” di Warren Platner

Platner ha intelligentemente ripensato le ingombranti vecchie balene usando materiali moderni, basando il suo lavoro su una classica sedia in stile Luigi XV. Come risultato, la silhouette appare leggera e aggraziata. La sedia è costosa all’inizio a causa dei numerosi pezzi che richiedono una saldatura di precisione. Ora è anche disponibile con una finitura placcata in oro 18 carati, che è molto più costosa. Sì, c’è un sacco di bling in corso. Queste bambine erano ovunque nell’interior design più famoso di Platner, il ristorante di New York City Windows on the World al 107° piano dell’ex World Trade Center. Potremmo essere in grado di assicurarci un lotto di queste versioni da 18 carati per l’ufficio di GQ Style nel nuovo WTC se vendiamo abbastanza pubblicazioni.

Ogni pezzo dei mobili in filo metallico di Platner, ad alta intensità di lavoro e prezzo, uno studio stupefacente di storia e modernità, richiede ben oltre un migliaio di saldature.

“Grand Confort” di Le Corbusier

Il Grand Confort è una tecnica creativa per confinare vari cuscini in un telaio aperto, co-progettato da Charlotte Perriand e Pierre Jeanneret. O, come diceva lo stesso Corbu, un “cesto di cuscini”. Il classico peluche è l’ultimo viaggiatore del tempo, grazie al suo esoscheletro cromato: Richiama gli anni ’30 e ’70, così come qualsiasi altra epoca in cui la gente desiderava un distillato puro e confortevole sedie di design famose dell’International Style.

La sedia è ancora bella come quando era nuova. Se conoscete un architetto che non venera Le Corbusier, è inaffidabile come un diploma della Trump University.

Questa immagine tratta da una famosa pubblicità televisiva di cassette TDK Maxell del 1985 sarà immediatamente riconosciuta da certi aficionados della musica, anche se le sedie hanno senza dubbio fatto saltare più menti delle cassette.

“209” di Thonet

gray padded chair on brown wooden floor

La creazione di una tecnologia che permetteva di piegare il legno con il vapore è una delle innovazioni più importanti nella storia della sedia moderna. L’importanza dei mobili curvilinei di Michael Thonet e della sua azienda a cavallo del ventesimo secolo non può essere sopravvalutata. Thonet fu disegnata da Josef Hoffmann e Adolf Loos, tra gli altri, ma la poltrona 209 è il simbolo modernista. Cosa scelse di mettere Le Corbusier praticamente in tutte le sue strutture quando stava completando la sua prima architettura d’avanguardia? La poltrona n. 209 di Thonet. Era l’unica sedia che lui considerava abbastanza moderna per il suo edificio, e continua a incantarci ancora oggi.

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Pinacoteca di madrid ricca di capolavori. Possiede una vasta collezione di opere create tra il XII e il XIX secolo. Se volete vedere tutto, dovrete andarci due volte. Si possono ammirare opere di fama mondiale di artisti come Goya, Rubens e Murillo.

C’è un’intera stanza nella galleria che è dedicata ai “Grim Paintings” di Goya che ti fanno venire la pelle d’oca, li ho trovati abbastanza spaventosi. Questa galleria è molto impressionante, con opere di artisti del XX e XXI secolo. Ci sono molte opere di Picasso, tra cui il famoso Guernica. C’è anche una sezione speciale dedicata alla scultura contemporanea e una sala che mostra un film sceneggiato da Luis Buñuel e Salvador Dali. La galleria d’arte Reina Sofia fa parte del Triangolo d’Oro insieme alle gallerie Thyssen-Bornemisza e Prado. Entrambe le gallerie sono a 10 minuti a piedi dal Prado. Il Reina Sofia è una galleria luminosa e moderna. Questa è una delle gallerie più popolari. L’edificio principale della galleria si chiama Villahermosa Palace e vi sono state aggiunte nuove stanze per ospitare una collezione di dipinti olandesi. Si dice che i dipinti nella galleria facciano parte di una delle più belle collezioni private di dipinti dal 13° al 20° secolo. Si possono vedere opere di Dürer, Tiziano, Goya, Degas, Renoir, Kandinsky e Rothko. La galleria offre visite guidate per famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni nei fine settimana. È necessario prendere un appuntamento in anticipo per telefono. Ho amato le opere di Renoir – è una galleria meravigliosa.

La Galleria Thyssen si trova a 2 minuti a piedi lungo il Paseo del Prado dal Museo del Prado. Si arriva a una rotonda con una fontana al centro. La galleria è all’angolo.

Le donne nelle arti sono sempre state rilevanti. Il Museo Nazionale del Romanticismo ti porta indietro ad un’epoca di romanticismo. Il museo presenta un quadro colorato della vecchia Madrid. Si può godere di mobili, dipinti e oggetti di vetro dell’epoca romantica. Alcune delle famose opere d’arte esposte al Museo de la Romantización sono di Goya, Velazquez e Madrazo.

le donne nell arte

Museo Nacional de Artes Decorativas

Il Museo Nacional de Artes Decorativas è uno dei più antichi musei di Madrid. Il museo ospita più di 15.000 oggetti, piastrelle, mobili, argenteria e gioielli provenienti da Spagna, Europa e persino Cina.

Museo Cerralbo

Il Museo Cerralbo è un’affascinante collezione privata di arte appartenente a Enrique de Aguilera y Gamboa, marchese di Cerralbo. Si possono anche vedere altri oggetti, come armi, orologi e orologi che il marchese portava da tutto il mondo.

Museo Sorolla

Il Museo Sorolla era originariamente la casa di Joaquin Sorolla, un artista ispirato al luminismo. La casa fu trasformata in un museo dopo la morte di Sorolla e della sua famiglia. Il museo espone l’opera di Joaquín Sorolla e di sua figlia.

Il Centro delle Arti Regina Sofia è uno dei tre musei del “Triangolo d’Oro delle Arti” di Madrid. Madrid insieme al Prado e al Thyssen-Bornemisza. Il suo nome non ufficiale è ‘Sofidou’, per abbinare il Centro Pompidou di Parigi. Ha una ricca collezione di dipinti e sculture spagnole del ventesimo secolo, così come una collezione di artisti di altri paesi. L’opera principale che non lascia mai le pareti è Guernica di Pablo Picasso, che occupa diverse sale centrali, insieme a schizzi e studi che tracciano la storia della creazione del capolavoro.

Il museo è anche famoso per la sua biblioteca di 40.000 volumi dove gli studenti locali sono soliti studiare per i loro esami. C’è anche il ristorante Aorla Madrid con una terrazza panoramica sul tetto. La destinazione turistica più popolare del Boulevard des Arts è il Museo del Prado. Ha aperto le sue porte al pubblico per la prima volta nel 1819 e faceva parte della collezione reale di dipinti e sculture. Oggi il suo patrimonio comprende più di 8.000 dipinti e 700 sculture di maestri spagnoli, italiani e fiamminghi dal XV al XIX secolo. 

Il museo possiede una delle collezioni più complete di Goya, Bosch, Berruguete, Murillo, El Greco, Velázquez, Zurbarán e opere di Botticelli, Raffaello, Tiziano e altri.

casino

Nella progettazione di un casinò nulla deve essere lasciato al caso. Al contrario, le scelte di arredamento e di design sono determinate da delle logiche ben precise che si sono delineate e consolidate nel corso degli anni. Lo scopo è quello di creare un ambiente di gioco funzionale, bello da vedere e che spinga i clienti a giocare a lungo. Queste accortezze non vengono considerate solo dai casinò fisici: anche i portali di gioco d’azzardo e i siti di roulette devono tener conto di come il design può influenzare il modo di giocare dei clienti e la loro permanenza sul sito web.

Elementi estetici e atmosfera: dal casinò fisico ai portali online

Nell’ideazione di una sala da gioco è fondamentale tenere a mente tutti quegli elementi che contribuiscono a creare un’atmosfera che sia quanto più rilassante e piacevole per i clienti. Ogni casinò presenta il suo stile particolare che lo distingue dagli altri: ci sono quelli caratterizzati da un aspetto più moderno e quelli dal sapore vintage, che hanno mantenuto nel corso degli anni uno stile riconoscibile ben preciso.

Pensiamo ad esempio al casinò di Montecarlo, progettato nell’Ottocento e che ancora oggi presenta il caratteristico stile da “secondo impero”. Pur preservando gli elementi architettonici e d’arredamento distintivi, la priorità per un casinò è comunque quella di garantire un ambiente sempre confortevole e accogliente che spinga i clienti a permanere all’interno dei locali anche per molto tempo, senza sentire necessariamente il bisogno di uscire.

Bisogna considerare, poi, tutti quegli elementi che hanno una loro importanza anche nel design dei vari portali online di gioco d’azzardo, come ad esempio le roulette online. Ogni sito e ogni singolo gioco, infatti, è caratterizzato da un particolare aspetto che condiziona in maniera significativa la qualità dell’esperienza di gioco. Le forme, i colori, l’aspetto delle slot o delle roulette online: sono tutti aspetti rilevanti quando si progetta un casinò online e che possono impattare sugli utenti in maniera positiva o negativa.

Per assicurarsi un’esperienza quanto più piacevole e’ possibile confrontare i design di diverse roulette online e scegliere quello che più si preferisce e che vada incontro alle proprie esigenze e gusti personali.

La progettazione dei casinò attraverso gli anni

Bill Friedman è indubbiamente uno dei nomi più noti nella storia del design e della progettazione dei migliori casinò. Si deve a lui, infatti, l’introduzione di molti degli elementi che hanno caratterizzato per svariati anni gli interni delle sale slot e dei casinò più famosi e frequentati. Pensiamo, ad esempio, ai soffitti particolarmente bassi, alla mancanza di elementi di arredo e ai colori piuttosto scuri delle pareti. Sono tutti aspetti che hanno definito una certa tipologia di casinò per un lungo arco temporale, basati su delle attente considerazioni di natura psicologica.

È stata sua, inoltre, l’idea di progettare delle stanze a labirinto, molto popolari a partire dagli anni ‘90. Si tratta di ambienti ideati con lo scopo di “disorientare” il cliente e convincerlo, per così dire, a rimanere all’interno delle sale da gioco per quanto più tempo possibile, dissuadendolo a lasciare il casinò. Era una pratica molto diffusa, inoltre, quella di non istallare gli orologi da parete: in questo modo i clienti del casinò non avevano la possibilità di rendersi conto del tempo trascorso, trovandosi come in un luogo totalmente isolato dal mondo esterno.

Il design dei casinò di oggi: come è cambiato

casino

Al giorno d’oggi le cose sono cambiate considerevolmente rispetto a qualche decennio fa. I casinò contemporanei sono molto diversi se paragonati a quelli pensati da Friedman. Oggi gli ambienti dei casinò più famosi, infatti, sono progettati per essere più accoglienti, spaziosi e luminosi: a misura d’uomo, insomma. Lo scopo principale, infatti, è quello di far stare bene il cliente e non più di farlo sentire “intrappolato” all’interno di un locale freddo e impersonale che non comunica con il resto del mondo. A differenza del passato, ad esempio, oggi si tende a raggruppare le macchine da gioco in aree e non a disporle su delle lunghe file che davano origine a degli interminabili corridoi. Inoltre adesso le sale da gioco tendono ad avere le sembianze di una sorta di ampio “open space”, un ambiente più ampio, se vogliamo abbastanza simile ad un parco giochi.

Progettare un casinò: tra design e funzionalità

Anche gli aspetti più “pratici” ricoprono un ruolo fondamentale nell’ideazione di un casinò moderno. Se è certamente fondamentale scegliere delle belle lampade che possano creare l’atmosfera giusta e che siano in linea con lo stile del casinò, è altrettanto importante che sia garantita una corretta illuminazione del tavoli e delle slot. E questo vale per ogni singolo elemento d’arredo: dare importanza all’estetica è cruciale, ma stando sempre attenti a non pregiudicare in alcun modo la funzionalità e la praticità.

La progettazione degli interni di un casinò, inoltre, deve garantire la possibilità di installare in maniera capillare un sistema di telecamere a circuito chiuso che garantiscano la sicurezza all’interno del locale, monitorando l’intera area. Infine va valutato con la massima attenzione anche il posizionamento dei servizi più importanti, come i bagni, i bar e i ristoranti, gli sportelli bancomat e così via. È essenziale, infatti, garantire agli avventori una permanenza quanto più confortevole e assicurare spostamenti facili e veloci con percorsi intuitivi. Insomma, che si tratti di un casinò storico o di una delle migliori roulette online, il design è un aspetto da valutare con massima attenzione nel gioco d’azzardo e che condiziona in maniera importante il comportamento dei giocatori.

L’interior design è uno specchio che riflette i cambiamenti nel mondo e il modo di vivere umano. Misure pandemiche, restrizioni alla libertà di movimento e un massiccio passaggio al lavoro a distanza hanno dato vita a una delle principali tendenze degli interni di oggi: il desiderio di ottenere più emozioni dallo spazio abitativo. L’arredamento stagionale è un modo per massimizzare la tua esperienza interna con pochi soldi. Ti diremo come “vestire” l’interno ogni stagione e perché ti piacerà. Avviso spoiler: nessuna ristrutturazione.

Può sembrare divertente a prima vista, ma il dei mobili porta TV design gioca un ruolo importante nell’intero design degli interni. Di tendenza i Porta TV di design con moduli bassi, contenitori con ante battenti e libreria in finiture a contrasto. Un modo per arredare un soggiorno è combinare una TV e oggetti decorativi.

Il cambio di stagione nelle nostre condizioni climatiche non passa inosservato: il tempo, il paesaggio, la durata delle ore diurne, e con loro cambiano le nostre esigenze. Siamo abituati ad aggiornare stagionalmente il nostro guardaroba e spesso non è solo la necessità di vestirci per il tempo, ma anche la necessità di ottenere nuove impressioni dal nostro riflesso nello specchio.

Puoi adottare lo stesso approccio all’interior design come faresti per un guardaroba, adattandolo alle stagioni che cambiano.

Con ogni stagione abbiamo un numero di associazioni e tradizioni consolidate e quasi ogni stagione incontriamo un tipo di vacanza che richiede attributi esterni. In inverno, quando non c’è abbastanza sole e colori vivaci, decoriamo gli spazi abitativi con giocattoli, ghirlande e fuochi di candele viventi. Le vacanze primaverili sono associate all’arredamento floreale. In autunno, alle nostre latitudini, la tradizione di celebrare Halloween sta diventando sempre più popolare – un altro motivo per le trasformazioni interiori.

Ma non è necessario essere legati alle date delle vacanze per godersi i cambiamenti stagionali all’interno. Puoi ripensare emotivamente allo spazio abitativo con l’aiuto di semplici tecniche decorative.

Ogni stagione è associata a uno schema di colori specifico. La tavolozza stagionale all’interno può trasmettere le vere sfumature del paesaggio fuori dalle finestre o adattarsi alle nostre esigenze emotive. Nella stagione fredda siamo attratti dai colori caldi, in primavera vogliamo una delicata tavolozza pastello e colpi di colore solari, in estate i colori possono diventare più saturi.

Un altro potente veicolo per le associazioni stagionali sono le immagini tradizionali che possono apparire all’interno come motivi. In primavera possono essere acquerelli pastello – un delicato periodo di fioritura, che in estate sarà sostituito da più intensi motivi tropicali o di frutta e giardino, in autunno inizierà la stagione delle gabbie scozzese e in inverno fiocchi di neve, alberi di Natale e cervi apparirà sul palco.

Se desideri cambiamenti di colore su larga scala, “vesti” le finestre con nuove tende, cambia il tappeto o il rivestimento del divano. Una delle soluzioni più interessanti e non ovvie: cambiare i paralumi sulle lampade, grazie alle quali cambierà la tonalità della luce e l’atmosfera di tutta la stanza. Sorgenti luminose mobili: anche ghirlande, lampade da comodino, insegne al neon e lampade da tavolo possono essere cambiate ogni stagione.

Per evitare che l’arredamento stagionale sembri goffo, attieniti al colore e alla narrazione: motivi e sfumature ripetuti. Puoi scegliere il colore dominante della stagione e rafforzare la sua presenza nello spazio con relativi toni e ritornelli di colore: ad esempio, il colore delle tende può essere ripetuto nelle linee di un motivo su un tappeto, una tovaglia o un cuscino.

Ci sono molte persone interessate al design e all’architettura. Soprattutto le giovani generazioni che sono interessate a questi campi mentre cercano cosa studiare.

Qui il Milano Design Film Festival può aiutare. Questo festival riguarda i migliori film che sono stati girati con lo scopo di far conoscere l’architettura e il design.

Milano Design Film Festival

C’è molto sugli argomenti di discussione sull’architettura:

1. Micro-vivere. L’interesse per le piccole case sta crescendo drammaticamente. In risposta alla mutata situazione politica e finanziaria, gli architetti sono diventati più attivi nello sviluppo di soluzioni innovative per piccoli spazi. Il concetto di minuscole case, l’interesse per l’ottimizzazione degli spazi modesti, porta alla necessità di sviluppare programmi abitativi di base per spazi fino a 40 metri quadrati.

2. Architettura inclusiva. Artisti, moda, design – tutto diventa inclusivo – cioè, i gruppi più diversi della popolazione diventano, se non coautori, quindi partecipanti diretti al design. Negli anni precedenti, il focus principale era sull’architettura per bambini e persone con disabilità, nel 2019 c’è una crescente domanda di progetti per anziani legati alla salute mentale e architettura per non vedenti.

3. Architettura sostenibile, vegana, verde, ecc. Nel settembre 2019, l’American Institute of Architects, AIA, ha pubblicato un piano d’azione sul cambiamento climatico globale e lo ha dichiarato una “questione critica” per la professione di architetto. Gli architetti sono coinvolti nella costruzione di un’economia pulita al 100% e si impegnano ad adottare misure ovunque per ottenere un ambiente pulito, sostenibile e sano. L’Effetto Bilbao non convince più: la fiducia che un costoso progetto architettonico stia rivitalizzando l’economia è notevolmente diminuita. Emergono concetti edilizi che generano più energia durante la fase operativa di quanta ne sia stata utilizzata nella loro costruzione; o case a energia zero che producono più energia di quanta ne consumano.

4. Parità di genere. L’architettura è indissolubilmente legata al contesto sociale e politico in cui si trova. La discussione sul genere, il concetto di identità sessuale, ha avuto un impatto anche nel campo dell’architettura. L’architettura delle donne sembra essere diventata un “hashtag” tanto quanto l'”arte delle donne”.

5. Architettura per i trasporti. Aumentare la velocità e il comfort delle traiettorie urbane sta generando interesse per le questioni relative al trasporto pubblico e alla mobilità. La guida autonoma, i nuovi taxi volanti o le linee ferroviarie ad alta velocità creano un nuovo tipo di “porto”. Le vecchie stazioni ferroviarie richiedono la sostituzione e la ricostruzione nei prossimi anni.

6. L’America Latina e il Medio Oriente sono le due regioni la cui architettura interessa di più. Hashim Sarkis, architetto libanese nominato curatore della Biennale di Architettura di Venezia 2020, è già diventato uno dei professionisti più apprezzati.

7. Gestione delle risorse urbane: eco-città collettive Le risorse naturali come l’acqua e il suolo sono state al centro delle discussioni architettoniche. La permacultura – permacultura – si posiziona come un nuovo sistema di principi di progettazione. Gli architetti sono fiduciosi che l’agricoltura si sposterà nelle città, il che darà impulso a un nuovo concetto di urbanistica.

8. Technocraft: cura dei dettagli e dei materiali locali. Argilla, legno e cemento, le tecniche dell’artigianato locale costringono i professionisti a concentrarsi sui dettagli per la migliore soluzione a tutte le parti del progetto. L’ascesa dell’artigianato si combina con l’ascesa della robotica, della stampa 3D e dell’automazione nell’edilizia per creare un formato sempre più accessibile. L’interesse per le smart city esiste da un po’ di tempo, ma quest’anno si è concentrato sul privato

casa intelligente.

9. Ricostruzione, ristrutturazione, cambio di funzione degli edifici: questo esercizio di progettazione sostenibile è ora svolto dalla maggior parte degli studi di architettura. Ovviamente, la risposta dei progettisti alla tendenza di adeguare gli edifici esistenti ai compiti di oggi è diventata potente. Aumentare l’area a causa di sovrastrutture, creare ulteriori volumi architettonici lungo le facciate, organizzare locali non residenziali per interni residenziali alla moda è una tendenza in crescita esponenziale. Si applica sia agli edifici storici di un secolo fa, sia a quelli costruiti relativamente di recente.

10. Nuovo minimalismo Gli interni di Danimarca, Messico, Ucraina, Bielorussia, Russia mostrano una tendenza al nuovo minimalismo. Applicato in un diverso contesto semantico, il minimalismo (e con esso l’eredità del modernismo e della scuola Bauhaus) mostra una grande mobilità stilistica: è ricoperto di dettagli luminosi, trame ricche e pieno di forme morbide. La nuova generazione vuole vivere nel comfort digitale ma rimanere emotivamente sana.

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Fin dai tempi antichi, l’Italia è stata riconosciuta per le molte importanti realizzazioni nel campo dell’edilizia e del design. Siti storici come il Colosseo, Castel Sant’Angelo, il Duomo di Milano, e gli antichi acquedotti e i colonnati delle terme romane continuano a stupire i visitatori di oggi con il loro sapore in architettura e design. Il Rinascimento iniziò in Italia e alla fine trasformò il resto del mondo. Il Rinascimento, il Rococò e il Barocco ebbero tutti un impatto significativo sullo sviluppo della decorazione d’interni e contribuirono a diffondere le idee della cultura e della scienza mondiale in tutto il mondo.

Un’influenza notevole sulla scena del design globale, l’Italia è all’avanguardia nel modo in cui gli oggetti e l’industria appaiono oggi. Tutte queste grandi innovazioni sono state sviluppate dagli italiani, che hanno creato veicoli da corsa, macchine da caffè, apparecchi di illuminazione innovativi, oggetti ornamentali e mobili. La più grande mostra annuale di design si tiene a Milano perché il loro approccio al design è completamente profondo e innovativo.

Introducendo alcuni degli oggetti di interior design più famosi e caratteristici d’Italia, iniziamo con questo post.

lampade di design famose

Joe Ponti per Fontana Arte ha creato la lampada da tavolo Bilia.

Anche per essere una lampada da tavolo, Bilia sembra davvero elegante. Fontana Arte è stata fondata nel 1932, e Gio Ponti ha progettato lo stabilimento di Fontana Arte in cui è stata prodotta.

Questa lampada è curva e realizzata dall’acclamato designer Achille Castiglioni per FLOS.

La lampada da terra Arco prodotta da FLOS nel 1962 è stata disegnata dai fratelli Castiglioni di Milano. Il piedistallo di marmo di Carrara sostiene un’asta di acciaio inossidabile che serve come base della lampada da terra. Con questa lampada da terra, è semplice concentrare la luce in determinate aree. Era un apparecchio di illuminazione di culto degli anni 1970-80, che è ancora usato oggi a causa del suo design insolito e la capacità di fondersi con una varietà di stili di interior design: loft, art deco, eclettico, pop art, e altri.

Lampadario FLOS, Taraxacum

Un secondo prodotto FLOS, questa volta realizzato dal team di designer italiani Achille e Pier Giacomo Castiglioni, fu presentato a Milano nel 1962.

Questo lampadario Venini con base multicolore di Murano di Joe Ponti è spettacolare.

Secondo i designer poco più che ventenni, il nome del famoso designer italiano Giovanni Ponti viene spesso pronunciato con enorme riverenza. Per ogni suo pezzo, le sue opere sono diventate oggetti di culto, ed è stato etichettato come il Leonardo da Vinci del 20° secolo. È stato il primo a definire l'”object design” e a marchiarlo con il mercato italiano. Nel corso della sua carriera professionale, Joe Ponti ha lavorato con più di 120 fabbriche e ha costruito strutture in tutto il mondo, compresi i grattacieli. Ha anche ricoperto posizioni parallele come architetto, pittore e docente. Mentre la collaborazione tra Joe Ponti e le fabbriche Richard Ginori, Christofle, Cassina e Venini fu la più produttiva, Joe Ponti lavorò anche con ciascuna delle aziende per conto proprio. Venini ha creato numerosi vasi bellissimi, così come un lampadario capolavoro, per la collezione Venini. Questo lampadario di vetro è stato sviluppato da un progetto di vetro soffiato del 1946 come un modo per dimostrare la lavorazione del vetro colorato.

Lampadario di lusso scratch ‘n’ sniff, Flos.

Come si è scoperto, una mensola con bei vasi di cristallo era in realtà un lampadario per tutto il tempo. Quando si usa qualcosa di Philippe Starck, si può essere sicuri che sarà bello pur essendo pratico. Questo lampadario di cristallo è soffiato e battuto a mano, ed è rifinito con uno stelo nichelato. Modello 2000 di Flos.

I luoghi dove i designer possono sviluppare al massimo le loro passioni

L’Europa è conosciuta per molte cose, la sua arte e la sua architettura sono le caratteristiche più importanti. Le varie epoche del passato e la loro rispettiva estetica hanno lasciato un segno profondo in questo continente. Vi si trovano alcune delle migliori destinazioni turistiche, ed è vero che la maggior parte di noi brama un desiderio segreto di passare del tempo lì. Un tale luogo di sana bellezza e design non potrebbe nascere senza un flusso continuo di grandi artisti, architetti e designer visivi. L’arte gioca un ruolo importante nelle loro vite. Pertanto, ha senso che così tanti europei amino fare carriera nelle arti; che si tratti di graphic design, product design, fashion design, architettura, incredibile design tipografico, industria del web design, ecc.

Al giorno d’oggi, il design grafico è diventato uno dei corsi più popolari in Europa. La caratteristica della cultura sviluppata è il loro apprezzamento dell’arte. Pertanto, così tanti europei stanno perseguendo una carriera nell’industria dell’arte – incluso il design grafico, la moda o il design del prodotto, e l’industria del web design. Ciò significa che gli artisti di design grafico di oggi devono avere una consapevolezza globale e culturale, oltre alle abilità fondamentali di disegnare o evocare emozioni. Se stai cercando di costruire una carriera nell’industria del design grafico, hai bisogno di un vantaggio competitivo studiando in una delle migliori scuole di design grafico in Europa.

Per prima cosa, impariamo cos’è il design in sé

Ogni azienda, ogni team, ha la propria comprensione di cosa sia il design e quale debba essere il ruolo dei designer. All’interno del campo dell’esperienza utente, ci sono così tante specializzazioni all’interno dei ruoli di design – interaction designer, visual designer, architetto dell’informazione, motion designer, prototipatore – e questi ruoli possono avere sovrapposizioni con altri domini come il marketing, l’architettura, il design industriale, o anche il sound design. Il design non riguarda solo il rendere le cose attraenti, o solo l’usabilità, o anche solo il piacere. Si tratta di portare i prodotti dall’essere usabili a deliziosi, e poi oltre a questo – a significativi.

Vai avanti e vedi la migliore opzione disponibile in Europa

Università Europea del Design

Università Europea del Design è la più grande rete internazionale di scuole di moda, design, comunicazione visiva e management, con sedi a Milano, Roma, Torino, Venezia, Firenze, Cagliari, Madrid, Barcellona, San Paolo e Rio de Janeiro.

Fondato nel 1966, Università Europea del Design ha 45 anni di esperienza internazionale nelle discipline del Design e della Moda. Operando nei campi della formazione e della ricerca, e con una rete internazionale in espansione, Università Europea del Design è riconosciuto a livello mondiale come la migliore scuola di moda e design in Europa.

Scuola di Design Inedi

Nel mondo del design della moda, del design grafico e del design multimediale, troverai innumerevoli persone che si sono formate e hanno insegnato alla scuola di design spagnola Inedi.

La scuola è stata fondata nel 1986 come impegno per produrre creativi diligenti in tutti i campi del design. I loro corsi di design inculcano un senso di indipendenza, disciplina e determinazione negli studenti che vengono qui da tutto il mondo.

Università delle Arti

La University of the Arts London (UAL) è una delle scuole d’arte più popolari del mondo. L’università è nota per la sua attenzione Gli orgogliosi membri dell’alumno hanno vinto o sono stati nominati nello stimato Turner Prize – un premio annuale presentato agli artisti visivi britannici.

L’Università delle Arti di Londra (UAL) è al secondo posto nel mondo per l’arte e il design secondo il QS World University Rankings 2021, per il terzo anno di fila. È la più grande università europea specializzata in arte e design, con oltre 19.000 studenti provenienti da più di 130 paesi.

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